Guida alla creazione dell’idea narrativa: dalla scintilla iniziale al concept forte
Ogni storia nasce da un punto di partenza, spesso piccolo, impalpabile, eppure potentissimo: l’idea narrativa. Ma cosa si intende davvero per “idea”? E come si trasforma quella prima intuizione in una struttura narrativa solida e coinvolgente?
1. La scintilla iniziale: l’intuizione grezza
L’idea narrativa spesso si presenta in forme rudimentali: un’immagine, una frase, una domanda, una scena intravista nella mente. Non è ancora una trama, e nemmeno un tema. È una suggestione, un punto di partenza.
Esempio: “E se un giorno le persone smettessero di sognare?”
Questa è una scintilla. Non dice nulla su chi sono i personaggi, cosa accade, o quale messaggio vuole trasmettere. Ma ha un potenziale narrativo.
2. Dall’idea al concept
Un concept narrativo forte prende la scintilla e la sviluppa in un nucleo chiaro e intrigante, capace di reggere l’intera storia. A differenza dell’idea, il concept risponde a domande fondamentali: Chi? Cosa? Dove? Perché?
Partendo dalla nostra scintilla: “In un mondo dove le persone hanno smesso di sognare, un bambino scopre di poter ancora farlo e diventa una minaccia per l’ordine stabilito.” Ora abbiamo un contesto, un protagonista, un conflitto implicito. Questo è un concept.
3. Differenza tra idea, trama e tema
- Idea: l’intuizione originaria. Un seme.
- Concept: l’idea sviluppata in una premessa narrativa solida.
- Trama: la sequenza di eventi che accadono nella storia. L’intreccio.
- Tema: il significato profondo della storia. Ciò che essa esplora, come la libertà, l’identità, il sacrificio.
Nel nostro esempio:
- Idea: “E se le persone smettessero di sognare?”
- Concept: Un bambino è l’ultimo a sognare in un mondo che ha dimenticato l’immaginazione.
- Trama: Il bambino viene scoperto, braccato, trova alleati e cambia il destino dell’umanità.
- Tema: Il potere dell’immaginazione come atto rivoluzionario.
4. Come trovare la propria idea narrativa
- Parti da ciò che ti ossessiona o ti emoziona.
- Fatti domande strane: “E se…?”
- Osserva il mondo reale, e poi capovolgilo.
- Pensa in termini visivi o emozionali prima che logici.
5. Coltivare l’idea
Non tutte le idee sono pronte per diventare storie. Alcune vanno lasciate decantare, altre tornano dopo anni. Annota tutto, esplora senza fretta, confrontati con altri.
Conclusione
Accendere una storia è come accendere un fuoco: serve una scintilla, ma anche legna buona, ossigeno, e il coraggio di lasciarla divampare. Un’idea narrativa non è ancora una storia, ma è il primo passo per crearne una che possa accendere la mente (e il cuore) dei lettori.