Quando le parole si allontanano da sé stesse
Cos’è l’etimologia? È lo studio dell’origine delle parole, ma anche molto di più: è la memoria profonda del linguaggio. Come i nomi antichi delle vie che sopravvivono a ciò che indicavano, anche le parole portano con sé un significato che spesso si è trasformato nel tempo.
Questo articolo esplora parole comuni il cui significato originario è sorprendentemente diverso da quello attuale, con l’obiettivo di riscoprirne la radice storica, sociale e culturale.
Vediamo degli esempi tratti dalla vita quotidiana.
Zucchero: da ghiaia a dolcezza
Lo associamo a dolcezza, infanzia, pasticceria. Eppure la parola zucchero affonda le radici in un mondo molto più speziato e lontano. Deriva dal sanscrito śarkarā, che significava inizialmente ghiaia, sassolini. I primi cristalli di zucchero grezzo, ruvidi e irregolari, portarono con sé questa immagine. Attraversando l’arabo e il latino medievale, giunse a noi come simbolo del dolce.
Camicia: sotto la corazza
Nel mondo della moda è un capo basic, ma camicia ha un’origine militare. Viene dal latino camisia e indicava una tunica leggera indossata sotto la corazza, per proteggere la pelle del guerriero. Un capo intimo, nato per il combattimento.
Passione: dal patire all’amare
Oggi la passione è energia emotiva, slancio, desiderio. Ma nel latino passio, da pati, significava sofferenza. Solo nei secoli successivi questa carica dolorosa è stata rielaborata in senso amoroso o entusiastico.
Estate: la stagione che brucia
L’etimologia di estate affonda in aestus, calore violento, arsura. Per gli antichi non era sinonimo di vacanza, ma della stagione del lavoro intenso nei campi, del caldo che tutto fa crescere (e bruciare).
Banchetto: il pane condiviso
Un tempo banchetto non significava abbondanza. Viene da banca o bancha (panca), ed era il luogo dove si divideva il pane. Da rito essenziale e conviviale, è diventato sinonimo di opulenza. Ma alla base c’è sempre il pane: alimento, simbolo, radice.
Conclusione: parole come paesaggi
Le parole cambiano, si spostano, si reinventano. Conoscere l’etimologia ci aiuta a non prendere il linguaggio come qualcosa di fisso: ogni parola è una strada nella memoria, un ponte per scoprire da dove veniamo.
📚 Approfondimenti
Andate a curiosare tra le fonti seguenti, come ho fatto io, e scoprirete infinite meraviglie linguistiche:
-
Etimologico della Lingua Italiana – Cortelazzo & Zolli
-
Etimologia – Treccani.it
-
Etimo.it – Dizionario etimologico online
-
Devoto-Oli Etimologico
-
Grande Dizionario della Lingua Italiana – Battaglia