“Linee di morte”, di Gianluca Villano

Gianluca Villano è un autore prolifico e attivo sin dal 2002, con all’attivo numerose poesie e racconti. La sua opera più nota è La Corona delle Rose, una saga fantasy in cinque volumi. Linee di morte, pubblicato da Youcanprint nel febbraio 2025, segna il suo esordio nella narrativa fantascientifica post-apocalittica e distopica.

E se la violenza, con i suoi eccessi di rabbia incontrollata, si diffondesse per contagio? Gianluca Villano parte da questa inquietante ipotesi per costruire Linee di morte, un romanzo distopico che, più che guardare a un futuro immaginario, sembra riflettere con sconcertante attualità i lati più oscuri del nostro presente.

In un mondo devastato da un’energia aliena che instilla una follia omicida nelle persone, i superstiti si ritrovano rinchiusi nei rifugi sotterranei, costretti a convivere con la paura, il sospetto e le proprie ombre interiori.

Villano non si limita a tratteggiare uno scenario post-apocalittico credibile e angosciante: al centro della narrazione c’è Jade, una protagonista tenace e profondamente inquieta, che affronta un viaggio interiore fatto di dolore, redenzione e rinascita. La sua lotta non è solo per la sopravvivenza fisica, ma per ritrovare fiducia in sé stessa e nell’altro, in un mondo dove egoismo e disperazione minacciano ogni forma di umanità. Il tema del sacrificio, dell’amore come motore di resistenza e di rinascita, attraversa l’intera vicenda con forza autentica.

Lo stile asciutto e diretto dell’autore, privo di orpelli, accompagna il lettore in un racconto incalzante, che non concede tregua. Ogni scena è funzionale, ogni immagine è nitida: Villano scrive per colpire, per far riflettere, per tenere il lettore sul filo della tensione.

Il ritmo serrato è uno dei maggiori punti di forza del romanzo, così come la costruzione dell’ambientazione – immersiva e claustrofobica – e la capacità di rielaborare i cliché del genere distopico con originalità, evitando prevedibilità e sapendo sorprendere.

Ma Linee di morte è, soprattutto, una storia profondamente umana. Ambizione, amore, orgoglio, delusione, senso di riscatto: questi sono i veri mattoni con cui si costruisce la vicenda, rendendola vicina, vera, quasi intima. Villano ci mostra che anche nell’abisso della distruzione totale, può resistere un filo di speranza. Basta avere il coraggio di seguirlo.

di Valentina Becattini – Tuo Editor e…

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