Germogli letterari

Germogli letterari

Benvenuti in Germogli letterari, lo spazio dedicato alle opere di scrittori esordienti.

Care scrittrici e cari scrittori, non importa che abbiate pubblicato con una casa editrice o in autopubblicazione, in forma cartacea o digitale, avete lavorato sodo, questo è certo! E vi meritate finalmente un po’ di ristoro in buona compagnia all’ombra del giardino dove nuovi germogli letterari sbocciano in continuazione.

Leggere è l’imprescindibile punto di partenza per chi vuole comentarsi nella scrittura, per questo sono convinta che al di là di tutti i corsi di scrittura creativa (sicuramente utili) e di tutti i preziosi consigli da sperimentare di cui è pieno il web, spendere buona parte del tempo nella lettura di qualità resta il primo passo da compiere.

I classici della letteratura e gli autori affermati arricchiscono sicuramente il bagaglio di chi ha ambizioni letterarie (o di chi semplicemente vuole raccontare una storia in maniera efficace), ma è altrettanto utile leggere voci nuove e fresche, capaci di offrire spunti diversi e strategie attuali alle sfide che la scrittura pone da sempre.

Con letture di qualità intendo testi curati nel contenuto e nella forma. Ricordo ancora una volta l’importanza dell’editing e della revisione dei vostri manoscritti: quello che separa un manoscritto dal libro che può diventare è compreso lì, nello spazio che decidiamo di dedicare all’editing e alla revisione.

Definizione di editing

 

Da non confondere con la correzione di bozze, che riguarda la parte strutturale (errori grammaticali, ortografici e sintattici, refusi, errori di punteggiatura), l’editing è un intervento che serve a ripulire il contenuto del testo da tutti quegli elementi di disturbo che penalizzano lo stile dell’autore e arrivano, nel peggiore dei casi, a danneggiare lo sviluppo stesso della trama e la sua leggibilità. Incoerenze logiche o temporali nelle vicende narrate e contraddizioni nelle caratteristiche dei personaggi possono far perdere di credibilità la narrazione, provocando nel lettore un distacco e una demotivazione che possono rendere la lettura pesante e noiosa.

Per far sì che il lettore voglia continuare a leggere il nostro libro pagina dopo pagina è necessario non fargli percepire il peso della lettura, a meno che questo non sia un effetto voluto per appesantire determinate parti della trama.

L’editor ha il compito di individuare lo stile dell’autore e valorizzarlo, non deve assolutamente plasmarlo o modificarlo secondo il suo gusto personale. Il bravo editor cercherà di sostituire il meno possibile, e quando lo farà sarà in forma di consiglio, e spiegherà all’autore il motivo della sua scelta, così da portarlo ad apprendere come evitare quell’errore in futuro.

L’editor aiuta l’autore a scegliere consapevolmente come procedere nella scrittura, e mira a renderlo autonomo.

Se vuoi saperne di più clicca qui.

Adesso ho chiacchierato fin troppo, non ci resta che curiosare tra i germogli letterari.

di Valentina Becattini – Tuo Editor e…